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CAMPUS BOLIVIA, LUGLIO 2019

Antonella, Elena e Kieran dalla Casa NPH in Bolivia raccontano il campus solidale in corso:

27 Luglio

“Eccoci arrivati all’ultima nostra giornata alla casa NPH Bolivia.

Dopo aver fatto colazione al comedor in compagnia di tutti i pequeños, abbiamo lavorato duramente e con impegno per terminare il nostro progetto speciale di pittura delle casette e le abbiamo così consegnate finite con grande felicità nostra e dei pequeños che ci hanno dimostrato tanta gratitudine.

Abbiamo poi trascorso ancora qualche ora giocando con loro e dopo la cena, abbiamo festeggiato tutti insieme nella sala del comedor con musica, balli , caramelle e patatine per tutti.

Un tio a rappresentanza di tutti e del direttore della Casa che è in viaggio di lavoro ci ha ringraziato per tutto l’impegno, la gioia e la voglia di condividere con loro le nostre vite. Poi il momento più bello, ma anche più difficile… L’abbraccio finale, il saluto ai nostri pequeños e la promessa fatta a molti di loro di riuscire a ritornare prima o poi.. tanta commozione e tanta energia, affetto, speranza e anche qualche lacrima.. Il distacco e gli addii non sono mai facili, specialmente quando si è vissuta un’esperienza cosi intensa… Siamo tutti molto provati, ma facciamo le valigie portando nel profondo del nostro cuore il sorriso di questi bambini, che non dimenticheremo.. Arrivederci NPH Bolivia…”

26 Luglio

“Oggi è stata una lunga giornata cominciata con gli ultimi ritocchi alla pittura e pulizie delle casette, mentre alcuni ragazzi hanno dipinto la scritta Bienvenidos a Buen Pastor all’ingresso della Casa.
A pranzo abbiamo mangiato tutti rapidamente nel comedor, perché un gruppo è tornato subito a lavoro alle casette mentre un altro gruppo è corso in cucina a preparare la pizza per tutti i pequeños e tíos e tías della casa. Chiaramente non la solita pizza che siamo abituati a mangiare noi, ma una molto più farcita per far felici i bambini che in effetti non ci hanno deluso. Abbiamo mangiato tutto insieme nel comedor come una grande famiglia ed é stato tutto spazzolato in pochissimo tempo con molta gioia: obiettivo raggiunto per noi!
Dopo cena siamo rimasti a ballare e cantare con i pequeños, divertendoci tutti insieme. Davvero una bella serata!”

24 Luglio

“Anche oggi nonostante la temperatura autunnale e il vento teso, siamo comunque riusciti a fare tante attività.
Questa mattina abbiamo partecipato tutti insieme ad una bellissima cerimonia religiosa di battesimo di 5 pequeños, molto emozionante per noi ed in particolare per i pequeños stessi , coinvolti e consapevoli di questo momento così importante della loro vita. 

Nel pomeriggio, visto che il tempo ci ha concesso un po’ di tregua, siamo ritornati alle casette del nostro progetto per ripulire il pavimento di una e stuccare ancora le pareti dell’altra, in attesa che i pequeños terminassero la scuola e i compiti. 
Il resto del pomeriggio è trascorso in compagnia dei bambini, tra partite di calcio, chiacchiere e risate. 
Dopo una deliziosa cena preparata dalla fantastica Tia, ancora qualche ora di giochi con i pequeños in tre delle casette!”

23 Luglio

“Questa mattina la temperatura era più bassa rispetto ai giorni scorsi e c’era un forte vento, ma questo non ha fermato il nostro lavoro! Siamo andati avanti, sistemando le pareti stuccate e iniziando a dipingerle. 

A pranzo come sempre ci siamo divisi alcuni nelle casette e altri nel comedor, e dopo il solito riposo siamo stati sorpresi da una forte pioggia che ci ha impedito di lavorare ancora. 
Non ci siamo però abbattuti e abbiamo trascorso il resto del pomeriggio giocando a giochi di società, chiacchierando e colorando insieme ai ragazzi e ragazze. 
Per cena, la tía Rudy ci ha sorpreso con lasagne al forno e dolce, in questi giorni ci ha viziato con piatti molto gustosi!
Dopo cena abbiamo pensato di fare un momento di riflessione con tutto il gruppo per far emergere emozioni e sensazioni. Molti hanno detto che ad averli colpiti è il sorriso sempre spontaneo dei pequeños con cui poco a poco hanno costruito un legame, il fatto di essere riusciti ad adattarsi in un posto molto diverso dalle nostre realtà, il rendersi conto della grande possibilità che NPH dà a tutti indistintamente. 
Anche noi accompagnatori abbiamo esternato i nostri pensieri sul gruppo e su come sono andati questi giorni e siamo molto felici di aver avuto l’occasione di lasciare un seme di amore e condivisione disinteressata nei nostri giovani, con la speranza che possano farsi ambasciatori di questa splendida famiglia.”

22 Luglio

“Anche oggi è stata una giornata di grande impegno e di condivisione.
Abbiamo lavorato tutti insieme di buona lena alla casetta S.Francisco, che vorremo assolutamente terminare prima di partire, portando così a conclusione il nostro progetto speciale che tanto ci ha coinvolto e che sta dando a tutti noi moltissima soddisfazione, felici di poter consegnare ai pequeños il frutto del nostro lavoro dedicato a loro.
Sempre durante la mattinata tre ragazze sono invece state di grande aiuto alle tias in cucina pulendo e preparando un sacco intero di yuca, che poi le tias hanno cucinato per la cena di tutti i pequeños. 
Abbiamo poi mangiato come sempre in compagnia dei pequeños nelle casette e alcuni al comedor, nel pomeriggio abbiamo continuato il nostro lavoro sfidando la pioggia ed il tempo un po’ instabile.
I ragazzi anche oggi hanno avuto modo di stare con alcuni bambini che ci hanno aiutato nel lavoro alla casetta, il loro rapporto sta crescendo, si sta consolidando e già alcuni di loro hanno espresso il desiderio di poter divenire padrini e madrine e di adottare a distanza i bambini e ragazzi ai quali si sono particolarmente legati. 
Stasera le ragazze hanno passato la serata con le pequeñas più grandi con un divertente karaoke e zumba per concludere la serata!”

21 Luglio

“Oggi per pranzo ci siamo divisi come sempre con alcuni ragazzi e ragazze nelle casette dei pequeños e il resto nel comedor, abbiamo fatto un breve riposo e poi di nuovo a lavorare alla casetta. 
Oggi pomeriggio abbiamo cominciato le interviste per il video finale che la Fondazione Francesca Rava realizzerà, è stato interessante ascoltare dalla voce dei ragazzi le loro impressioni ed emozioni sull’esperienza in una Casa NPH. Qualcuno ha detto che la cosa che più l’ha colpito è la consapevolezza che i pequeños hanno di quanto siano fortunati a crescere nella realtà di NPH e della seconda occasione che hanno avuto, a differenza di molti altri bambini che non hanno avuto l’opportunità di entrarci. Questo ci riempie di gioia perché vuol dire che tutti gli incontri, i racconti e la condivisione di questi giorni stanno mettendo un seme nei cuori dei nostri ragazzi.. 
Finito di scartavetrare siamo andati a trascorrere il resto del pomeriggio con alcune bambine e ragazze, abbiamo intrecciato braccialetti di filo e perline e fatto fiori di carta colorati che le ragazze hanno portato nelle loro casette. 
Dopo una rapida doccia siamo saliti sul nostro pulmino ed insieme a tutti i volontari NPH che restano qui un anno siamo andati a cena in un ristorantino a circa mezz’ora di distanza e abbiamo trascorso una piacevolissima serata. “

20 Luglio

“Oggi è stata una bellissima giornata: siamo andati in piscina! Ci siamo svegliati prima del solito per poter partire insieme a tutti i pequeños, tías e tíos della Casa su diversi pulmini. Dopo un’oretta di viaggio siamo arrivati in un posto molto carino riservato a noi, con piscine per tutte le età e prati dove giocare. 
Oggi è stata l’occasione per passare molto più tempo con i pequeños e conoscerli meglio tra un bagno e l’altro. Alcuni tios ci hanno preparato un gustoso pranzo a base di pollo arrosto, riso, yuca, insalata e gelato. Tom, il direttore della casa, ha ringraziato noi di NPH Italia per essere venuti a portare la nostra energia e aver dato la possibilità di trascorrere questa giornata grazie alle vostre donazioni.
Una volta rientrati nella casa dei visitatori, abbiamo cenato e ci sono venuti a trovare Triana, Jesús, Deisy e Jesús: quattro pequeños più grandi che hanno voluto conoscerci attraverso un piccolo gioco per poi raccontarci della loro vita. Due di loro stanno finendo il liceo mentre due stanno studiando all’università medicina e ingegneria commerciale. È stato molto bello sentire dalle loro voci quello che NPH ha dato loro, e come sono cresciuti sentendo il valore di una vera famiglia pur non avendo qui i loro veri genitori. Sono grati alla possibilità che gli è stata data e che non è così scontato avere in una realtà di povertà come quella dei piccoli paesi della Bolivia. 
Alla fine Kieran (il terzo accompagnatore, figlio del direttore della Casa della Repubblica Dominicana) ha voluto condividere con noi la sua storia personale, poiché è cresciuto tra la casa NPH di Haiti e della Repubblica Dominicana. È stato emozionante ascoltare le sue parole perché ci ha trasmesso davvero e ci ha fatto capire quanto importante sia NPH in alcuni paesi e quello che significa per tantissimi bambini e bambini. “

19 Luglio

“Oggi abbiamo iniziato la giornata scoprendo una parte della Casa che non avevamo ancora visto: abbiamo fatto il giro degli orti delle casette, del laghetto dei pesci, dei terreni dove pascolano le mucche e dove vengono raccolte le radici di yucca, un tubero che spesso mangiamo qui cucinato dalle tias in mille maniere diverse. Ci ha accompagnato in questo giro Tio Hugo, che ci ha spiegato come avviene il raccolto e cosa viene seminato, raccontandoci che tutti i pequenos a turno lo aiutano. É stato interessante per i nostri ragazzi capire come funziona una parte importante che serve al sostentamento della Casa.
Prima di pranzo con i ragazzi abbiamo realizzato con tanti cartoncini colorati dei numeri 20 che ci serviranno per realizzare delle foto con i pequenos  e tios per i 20 anni della Fondazione. 
Dopo pranzo siamo ritornati alla casetta Buen Pastor per terminare il nostro lavoro e con grandissima soddisfazione abbiamo finito e fatto veramente uno splendido lavoro! Visitor coordinator e capo mastro Alexander sono stati contenti e ci hanno fatto cominciare il lavoro alla seconda casetta!
Nel tardo pomeriggio abbiamo passato ancora un po’ di tempo a giocare con i pequenos, ai quali abbiamo portato alcuni giochi, per poi arrivare all’ora di cena, stanchi ma molto felici di questa giornata piena di cose belle. Per finire un bel film tutti insieme in compagnia dei pequenos  nella sala comune del comedor.”

18 Luglio

“Anche la giornata di oggi è volata!
Dopo colazione Giulia S., Carlotta e Giulia F. hanno aiutato le tias in cucina a preparare il pranzo per tutti i pequenos, mentre il resto del gruppo è andato a continuare la ristrutturazione della casa Buen Pastor. Lavorano tutti con molto impegno infatti abbiamo quasi finito e domani o lunedì cominceremo la seconda casetta! Abbiamo dipinto le pareti con la pittura bianca e domani daremo l’ultimo tocco di colore.
Dopo il pranzo come sempre alcuni nel comedor e altri nelle casette e un breve riposo siamo tornati a lavoro, ma subito dopo sono cominciate sfide a calcio e beach volley tra i nostri ragazzi e pequenos e tios da una parte, braccialetti di perline ed elastici dall’altra. È bellissimo vedere come i ragazzi stiano sperimentando diverse attività superando la barriera linguistica!
Oggi c’è stato anche un bellissimo momento di incontro tra alcune madrine e le loro figliocce adottate a distanza, che hanno portato dei regali per loro e hanno giocato.
A cena abbiamo festeggiato il compleanno di Andrea e Federico con una torta buonissima e tante candeline! Dopo cena i ragazzi sono andati a passare del tempo nelle casette dei pequenos più grandi, mentre le ragazze sono rimaste in casa a trascorrere il resto della serata con giochi di società. L’atmosfera è molto serena e rilassante e sembra che tutti siano a proprio agio.”

17 Luglio

“Oggi la giornata in Bolivia è cominciata continuando a lavorare al progetto della casetta: la mattina abbiamo stuccato tutte le pareti esterne supervisionati e aiutati da Alexander, che si occupa della manutenzione generale della Casa NPH e da Brad, il Visitor coordinator. Alcune ragazze invece hanno lavorato in cucina aiutando le tias e alcune pequenas. Dopo il pranzo nel comedor condiviso con lo staff e un breve riposo, siamo ritornati alla casa per eliminare rapidamente i residui di stucco a ritmo di musica, per poi prepararci a un’uscita nel vicino paese di San Ignacio. Guidati dai volontari Brad e Brian, abbiamo camminato osservando il paesaggio e le case che ci circondavano, una volta arrivati abbiamo visto la scuola dove vanno i pequenos e incontrato alcuni di loro che uscivano per poi rientrare alla Casa. Nemmeno il tempo di ritornare che i ragazzi si sono precipitati a giocare a calcio, pallavolo e altri giochi con i pequenos per condividere il tempo insieme prima di cena. 
Una volta finito di mangiare siamo andati in alcune casette insieme ai volontari: memory, uno, puzzle e braccialetti sono stati gli strumenti per trascorrere insieme il tempo fatto da tante risate di gioia. Domani prima di fare colazione alcuni ragazzi accompagneranno a scuola i pequenos di casa Discipulos, ulteriore segno di un legame che si va instaurando poco a poco. 
Hasta mañana!”

16 Luglio

 “La prima vera giornata di campus sta volgendo al termine. 
Una volta arrivati alla casa NPH e sistemati nelle stanze i volontari per un anno Brad (Visitor coordinator) ed Elisabeth (insegnante di educazione fisica) ci hanno fatto fare un tour di tutta la casa e dei suoi spazi. Ci sono tante casette dove vivono i pequeños (che come sapete ridipingeremo nei prossimi giorni come nostro progetto speciale), la clinica, la scuola con la biblioteca, un grande spazio che si usa per mangiare ma anche per la messa, la cucina, l’orto e i magazzini. Il tutto immerso in grandi spazi verdi dove ci sono anche un campo da calcio e uno da beach volley, altalene e altri giochi. 
Nel pomeriggio c’è stato il primo incontro con alcuni pequeños, che spontaneamente si sono avvicinati ai nostri ragazzi, inizialmente un po’ timidi, ai primi sorrisi si sono lanciati nella loro conoscenza anche aiutati da una partita di calcio e una di pallavolo. Questi primi momenti di condivisione promettono bene per le prossime due settimane!
A cena la tia Rudi ci ha preparato delle buonissime melanzane ripiene degne delle migliore nonne italiane! Dopo un veloce briefing organizzativo, adesso i ragazzi chiacchierano e giocano tra di loro.”