Vai all'archivio

CAMPUS HAITI GIUGNO 2019

Dopo un lungo viaggio, il Gruppo accompagnato da Emanuela, è finalmente arrivato in Haiti. Nonostante la stanchezza sono tutti pronti a scoprire i numerosi progetti che la Fondazione sostiene e ad abbandonarsi all’amore incondizionato dei Pequenos!

19 Giugno

La mattinata è iniziata, come troppo spesso accade, con un nuovo funerale:  una bimba di 6 anni che purtroppo ha perso la sua lotta contro il tumore. Annabella, una giovanissima ragazza haitiana che vive in Italia da dopo il terremoto che colpì l’isola nel 2010, ha cantato per lei. Un canto di amore e speranza.

Dopo la commovente messa il gruppo di volontari si è rimboccato le maniche e, sotto il sole cocente, ha  piantato il foraggio per le mucche di padre Rick. Nonostante il caldo e la fatica hanno resistito con entusiasmo!

La giornata, come sempre, si è conclusa in allegria tra i giochi, le corse e gli abbracci con i piccoli pequenos della baby house.

18 Giugno

L’accompagnatrice Emanuela ci racconta un’inizio di campus difficile:

“Ieri è morta una bambina di 6 anni che da tre anni combatteva contro un tumore all’ occhio scoperto troppo tardi.

Grazie all’Ospedale St Damien ha fatto chemioterapia e radioterapia ma il tumore è  progredito e le ha mangiato e rovinato tutto il viso. Ha combattuto e la sua famiglia con lei. Padre Rick era scosso e ha raccontato la sua storia durante la messa. Ovviamente tutti noi abbiamo pianto. Lui ci ha spiegato che quel tumore in qualsiasi paese sarebbe stato individuato precocemente e curato. Ad Haiti non è  stato possibile. Dopo la messa abbiamo pulito l’aiuola attorno alla chiesetta perché domani la bambina sarà sepolta li. Accanto al nostro Paolo.”

 

Come sempre però Haiti affianca al dolore anche momenti di grande gioia e felicità sopratutto grazie ai sorrisi e all’amore dei bambini!

17 Giugno

Oggi la nostra prima giornata haitiana è iniziata con una lunga riunione con Roseline Paul ragazza haitiana cresciuta nella Casa N.P.H. a Kenskoff. Roseline ci ha spiegato tutti i progetti N.P.H. in Haiti e, grazie al supporto di due ragazzi cresciuti assieme a lei, ci ha contestualizzato il paese spiegandoci la nascita di Haiti e tutta l’evoluzione storico politica sino ad ora. Questo ci ha permesso di comprendere la situazione attuale e il perché delle rivolte di questi giorni. Al pomeriggio abbiamo trascorso le nostre prime ore di gioco e intrattenimento alla Baby House dove sono ospitati i bambini sotto i 5 anni di età. I bambini ci hanno trascinato e coinvolto con i loro canti e sorrisi e abbiamo iniziato a giocare con gessetti altalene e scivoli. La giornata si è conclusa con i vespri di Padre Rick, momento di preghiera e spiritualità quotidiana e l’arrivo di Alessandro!!