Dopo un lungo viaggio il gruppo è arrivato Casa N.P.H. Santa Ana a San Pedro De Macoris in Repubblica Dominicana!! I numerosi ragazzi, ben 26 e le accompagnatrici Laura, Antonella e Giulia non vedono l’ora di iniziare questa meravigliosa esperienza!!
28 Giugno
Oggi abbiamo dedicato tutta la giornata ai pequeños: la mattina siamo stati con loro al parco a disegnare, giocare e chiacchierare.
A pranzo ci siamo come sempre suddivisi nelle casette per mangiare con i pequeños e salutare i più piccoli.
Alle 14.30 tutti noi insieme a 10 pequeños tra i più grandi siamo andati in spiaggia e abbiamo passato un bellissimo pomeriggio tra le onde del mare!
Abbiamo organizzato una cena sulla spiaggia a base di paella e festeggiato il compleanno di Marta con una torta per tutti, musica, balli e un ultimo bagno al tramonto.
Una volta rientrati abbiamo salutato i pequeños più grandi tra tanti abbracci e qualche lacrima.
Siamo felicissime di aver potuto vedere il forte legame che si è creato in così poco tempo tra i vostri figli e i bambini e ragazzi della Casa NPH, e abbiamo capito ancora di più l’importanza e il valore che il loro impatto positivo ha sulla crescita dei pequeños.
27 Giugno
Oggi la nostra giornata è stata dedicata alla preparazione della pizza per tutti i pequeños. Ci siamo divisi in tre gruppi: taglio degli ingredienti, impasto, stesura e condimento.
In cucina sempre a ritmo di musica tutti i nostri ragazzi insieme ad alcuni pequeños arrivati per aiutare, si sono impegnati per regalare una serata di festa che qui (come nelle altre case NPH) è attesa tutto l’anno.
É stato bellissimo vedere i bambini e ragazzi felici mangiare la pizza donata da noi, quindi grazie anche a voi per aver contribuito a questa serata.
Dopo cena la serata è andata avanti come sempre con balli di gruppo e bachata, è stato divertente vedere i nostri ragazzi e ragazze coinvolti dai pequeños che ci insegnavano a ballare.
Siamo quasi giunti al termine di questa bellissima esperienza.
26 Giugno
Oggi è stato l’ultimo giorno di costruzione della casa per tia Juana, a ritmo di musica e balli. Abbiamo lasciato il “cantiere” aperto per il prossimo gruppo che arriverà. Noi abbiamo posto le fondamenta, gli altri continueranno il lavoro.
Come sempre, chi è rimasto nella Casa si è dedicato ai bambini di Casa San Marcos e all’aiuto in cucina.
Nel pomeriggio abbiamo preso parte alla messa infrasettimanale.
Per cena siamo stati invitati da Kieran e Susana a casa loro. Kieran ha raccontato ai ragazzi come è nata N.P.H. in Repubblica Dominicana. Dai primi 7 bambini siamo arrivati oggi a circa 400 bambini e ragazzi che ogni anno entrano in NPH (che frequentano le scuole e/o che vengano accolti nella famiglia), grazie anche al sostegno di tanti padrini, madrine e donatori.
A cena eravamo tantissimi, italiani e dominicani, e abbiamo festeggiato il compleanno di Alice con due super torte!
E poi ancora balli di gruppo a ritmo caraibico. Le ragazze di qui ci hanno insegnato i passi base di salsa e bachata.
Domani ci aspetta la preparazione della pizza per tutti i bambini della Casa, un progetto sostenuto anche da voi e per il quale vi ringraziamo tantissimo!
25 Giugno
Oggi come ieri ci siamo divisi in due gruppi: Matilde, Giorgio, Mia, Marta, Mattia, Ludovica, Maria Clara, Amedeo, Pietro, Jean, Carlotta e Isabella sono andati alla costruzione accompagnati da me e Antonella. Abbiamo continuato il lavoro iniziato ieri, riempiendo le fondamenta della casa con il cemento fatto da noi. Per pranzo la tía Juana ci ha cucinato riso, fagioli e melanzane e ci ha anche offerto un succo rinfrescante al frutto della passione. I lavoratori non si sono fermati nemmeno sotto la pioggia tropicale che è arrivata a concludere la giornata di lavoro!
Sveva C., Sveva D., Alice, Olimpia, Maddalena L., Maddalena M., Giovanna, Anna, Camilla, Edoardo, Sofia e Francesca sono invece rimasti alla casa e come al solito si sono divisi tra casa San Marcos e l’aiuto in cucina per preparare il pranzo a tutti i pequeños. Nel pomeriggio è arrivato un acquazzone tremendo e i ragazzi, al posto di chiudersi in casa, hanno deciso di andare a giocare sotto la pioggia con i pequeños.
Per cena ci hanno raggiunto anche Francisco, Miguel, Joel, Chapo e Crisbel che ogni giorno si dimostrano sempre disponibili, socievoli e sempre più in sintonia con i ragazzi.
24 Giugno
Lunedì: anche per noi inizia la settimana e ricominciano i lavori in supporto allo staff N.P.H. e di costruzione della casa per la Tía .
Come sempre ci siamo divisi in due gruppi, alcuni di noi hanno aiutato nell’orto e in casa San Marcos.
Nell’orto i ragazzi hanno raccolto e pulito ravanelli e cipollotti.
In casa San Marcos invece le Tias che si occupano dei ragazzi con disabilità gravi hanno presentato ogni pequeños e spiegato la loro routine giornaliera.
Nel pomeriggio tutti nel parco a giocare con i bambini: gavettoni d’acqua, giochi di squadra e tanti disegni all’insegna del divertimento!
Nel Batey della Tia, invece, il secondo gruppo ha posto le basi della nuova casa.Insieme abbiamo mischiato sabbia, ghiaia e acqua per creare il cemento che poi abbiamo colato nelle basi scavate venerdì dal primo gruppo.
La tía ha preparato per tutti riso, carne e fagioli per farci recuperare le forze dopo il duro lavoro.
Il lavoro è andato avanti fino a tardi e siamo arrivati a casa praticamente all’ora di cena (stanchissimi!)
A cena ci hanno fatto compagnia alcuni pequeños più grandi che poi, in terrazza, hanno voluto condividere con noi la loro storia.
Commossi abbiamo ascoltato i loro racconti: di come sono cambiati dopo essere entrati nella Casa, degli studi che hanno fatto e delle cose pratiche che hanno imparato, delle opportunità a loro offerte e dei loro sogni per il futuro. Ancora una volta abbiamo capito l’importanza e la concretezza del lavoro che N.P.H. svolge per questi bambini/e e ragazzi/e.
23 Giugno
La nostra giornata è cominciata con la Messa domenicale che come al solito ci ha visti coinvolti insieme ai nostri pequeños.
Alla fine della messa, per festeggiare il termine dell’anno scolastico e la partenza di alcuni bambini e ragazzi che possono ritornare dalle proprie famiglie, è stato organizzato per tutti un pranzo all’aperto nel parco e presentate diverse attività, tra cui l’esposizione delle creazioni del corso di sartoria ed estetica. Alcune ragazze hanno sfilato per mostrare i vestiti creati da loro stesse, c’erano inoltre un’esposizione del corso di arte (pittura e scultura) e una dimostrazione di ballo.
Nel primo pomeriggio siamo andati alla scoperta del Batey (una tipica comunità dominicana dove le persone vivono in casette di lamiera e legno) poco fuori dalla struttura di NPH. Essendo molto vicini ed essendo andati a piedi, abbiamo colto l’occasione per ripulire dalla spazzatura la stradina che porta alla nostra Casa.
Nel Batey abbiamo conosciuto alcune famiglie e giocato con i loro figli: i nostri ragazzi si sono avvicinati con naturalezza a tutte le persone incontrate, soprattutto ai bambini con cui hanno giocato e a cui hanno regalato dei vestiti portati da casa. Tra questi bambini, abbiamo avuto modo di conoscere due bimbe che frequentano la scuola interna alla casa. NPH oltre ad accogliere i bambini orfani e abbandonati, da la possibilità di studiare e frequentare le proprie scuole anche ai bambini delle comunità esterne.
Al ritorno nella Casa, siamo stati come sempre accolti dai nostri bambini felici di condividere il pomeriggio con noi prima della cena.
22 Giugno
Oggi Giornata al mare!
Dopo colazione ci siamo preparati per andare a Guayacane, una spiaggia attrezzata poco distante dalla Casa N.P.H. Con noi sono venuti anche i Pequenos adottati a distanza dai ragazzi del nostro gruppo e i bambini di una delle casette, più precisamente i maschietti dai 5-10 anni! E’ stata una giornata piena di emozioni tutto il gruppo si è completamente dedicato a far passare una giornata indimenticabile a tutti i nostri bimbi!
Per tanti di loro è stata la prima volta al mare, lo stupore è stato protagonista! Una bimba, appena messo piede sulla sabbia, ci ha detto: “quanto terra che c’è in questo posto!”
Per pranzo pizza per tutti!
Alle quattro eravamo di ritorno. Una doccia e poi pronti per preparare la cena italiana alla quale abbiamo invitato Kieran, il direttore della Casa e la sua famiglia. Pasta alla carbonara e cotolette: questo il menu e ce la siamo cavata egregiamente grazie anche al super chef Mattia!!🏻
Dopo cena, musica latinoamericano e balli caraibici sul tetto della Casa.
E con questa giornata di mare la prima settimana è finita!
21 Giugno
Oggi ci siamo divisi in due gruppi.
Sveva D., Madda L, Madda M, Olimpia, Giovanna, Francesca, Alice, Camilla, Anna e Vittoria sono rimaste nella Casa con Laura e Giulia per aiutare in cucina e per stare con i bimbi di Casa San Marcos. Con loro abbiamo letto delle favole, fatto le bolle di sapone e qualche bella passeggiata!
Mattia, Giorgio, Pietro, Edoardo, Amedeo, Jean, Matilde, Sofia, Mia, Ludo, Carlotta, Isabella, Maria Clara e Marta con Antonella e Francesca hanno iniziato invece a porre le basi di quella che sarà la nuova casetta in muratura della Tia Juana, il progetto speciale di questo campus!
È stata una gran fatica ma tutti sono soddisfatti del lavoro fatto per la tia e la sua famiglia. Ci hanno anche fatto i complimenti per l’impegno!
Alcuni dei ragazzi alla loro seconda esperienza qui, riconoscendo la zona dove sono stati lo scorso anno, hanno voluto cercare la casetta realizzata dai tre gruppi campus 2018. E l’hanno trovata in piena funzione! Che soddisfazione!
Lunedì continueremo il lavoro.
A pomeriggio c’è stato invece l’incontro organizzato per dare ai figliocci i doni portati dai loro padrini italiani. Tanti sorrisi, qualche imbarazzo ma anche tanti abbracci. È bello vedere quanto l’adozione a distanza sia non solo un importante aiuto economico ma anche e sopratutto un legame d’amore e affetto sincero.
Per finire questa sera la dolcissima Tia Eridania, per farci riprendere dalla grande fatica, ci ha preparato patatine fritte e un piatto di carne molto saporita.
Domani ci aspetta la giornata al mare con i pequenos e non vediamo l’ora!
20 Giugno
Oggi si è celebrato il Corpus Christi, Festa Nazionale, ed è stato quindi un giorno di riposo.
Abbiamo colto l’occasione per organizzare per il pomeriggio attività da svolgere con i bambini, utilizzando anche il materiale portato dai ragazzi italiani. Ma prima di iniziare le attività abbiamo deciso di dare una ripulita al parco giochi della Casa.
Dopo aver pranzato come sempre suddivisi nelle Casette con i pequenos, alle 4 abbiamo iniziato a divertirci: un gruppo ha disegnato e colorato con i bambini più piccoli, un altro ha giocato a frisbee con i più grandi, altri a schiaccia sette e salto con la corda…immancabili anche le partite di memory.
A cena Eridania, la tia che si sta prendendo cura di noi ogni giorno, ha voluto esprimere un nostro desiderio e ci ha preparato pollo e platano fritto!
Questa sera invece abbiamo fatto una riunione dopo cena per tirare le somme di questa prima settimana che sta quasi volgendo al termine.
Domani ci aspetta la prima giornata di duro lavoro, andremo a demolire e ricostruire una nuova casa per una tia di Casa Santa Ana.
19 Giugno
Questa giornata estremamente calda è iniziata con la cerimonia di consegna dei diplomi ai ragazzi dell’ultimo anno di liceo. Tra di loro anche il figlioccio adottato a distanza da Giorgio!
Una festa per loro e per noi, perché si concretizza un percorso di studio, fatica e impegno per questi ragazzi.
Vederli così emozionati e fieri nel concludere il loro cammino ci ha fatto capire quanto sia importante il lavoro di NPH. L’augurio più bello è stato quello del Direttore della Casa, Kieran Rigney, che ha salutato i ragazzi con questa frase: “Vi auguriamo di lottare per realizzare i vostri sogni con perseveranza e fede.”
Ora i ragazzi svolgeranno un anno di servizio presso la Casa (un periodo durante il quale i ragazzi si dedicano a diverse mansioni all’interno della Casa NPH oltre che ai loro fratelli e sorelle), poi chi vorrà sceglierà gli studi universitari, grazie anche alle borse di studio che verranno donate.
Come sempre a pranzo ci siamo divisi nelle Casette dei pequeños.
A seguire siamo andati a vedere le piantagioni di canne da zucchero in un terreno qui vicino alla Casa. La nostra guida Juan ci ha raccontato come le canne vengono raccolte, tagliate, pesate e suddivise per la vendita a pochi dollari. Curiosità: tra i maggiori esportatori c’è proprio una famiglia italiana!
Il momento più bello è stato quando Lalita, dolcissima signora di 79 anni, ci ha aperto le porte della sua splendida casa di lamiere e legno (in una giornata come oggi potete immaginare i gradi che raggiungono al loro interno!), piccolina ma curata, con un sorriso e tanti abbracci per ognuno di noi.
Al rientro giochi con i bambini e ragazzi che ci stavamo aspettando!
Ora che è sera è in corso la festa organizzata per festeggiare i diplomati. Si balla e ci si diverte in compagnia!
18 Giugno
Oggi al campus è stata una giornata speciale: stamattina abbiamo partecipato alla tradizionale messa organizzata per i ragazzi che quest’anno si sono diplomati. Abbiamo imparato che per festeggiare i diplomi tutti si vestono di bianco e, ovviamente, abbiamo rispettato la tradizione!
È stato molto emozionante vedere i nostri pequeños concludere un percorso così importante.
Nel pomeriggio parte del gruppo si è offerto di aiutare lo staff della Casa a sistemare e ridipingere le altalene delle bambine più piccole. Muniti di buona volontà, carta vetrata e pennello hanno fatto un ottimo lavoro!
Dopodiché abbiamo trascorso tutti insieme il pomeriggio con i pequeños, colorando e giocando a calcio, basket e pallavolo.
Stanche e felici siamo tornati nella casa dei volontari e a sorpresa ad accoglierci c’era Francisco, pequeño che poco tempo fa è venuto in Italia per un viaggio premio dovuto agli eccellenti risultati scolastici. Lui e la Tia ci hanno preparato una cena a base di “Pica Pollo” tipico piatto Dominicano a base di pollo fritto e patatine!
17 Giugno
Oggi seconda giornata di Campus! Il gruppo è molto bello e sono già parecchio affiatati!
Questa mattina abbiamo iniziato le attività di sostegno allo staff della Casa, divisi in tre gruppi.
Il primo gruppo con Antonella è stato nel conuco, il campo che produce circa il 15% del fabbisogno della Casa di frutta e ortaggi. Qui i ragazzi si sono impegnati a strappare le erbacce che sovrastavano le coltivazioni e hanno raccolto le melanzane. Un buon risultato come primo giorno!
Il secondo gruppo è andato in cucina accompagnato da Francesca, una ragazza che sta svolgendo un periodo di volontariato di lungo periodo nella Casa. Tutti insieme hanno lavato i fagioli e tagliato a fette centinai di melanzane!
Il terzo gruppo è stato invece con Giulia e Laura dai bimbi e ragazzi di Casa San Marcos. Le assistenti hanno spiegato al gruppo come si svolgono le loro giornate, tra riabilitazione e terapie pensate e sviluppate per ogni singolo pequeños dopo di che con spirito di servizio e immediato amore, i ragazzi, li hanno portati al parco, hanno ballato e giocato con loro.
Nel pomeriggio abbiamo organizzato delle attività da fare con i bambini e ragazzi della Casa. È stata l’occasione per usare le magliette che ci avete donato, fare collane e braccialetti con le perline, mettere smalti colorati. Ed è stato bellissimo vedere anche la sintonia e il legame dei padrini con i loro bambini adottati a distanza!
E non è finita, a seguire i classici tornei di basket e calcio…la partita di calcio Repubblica Dominicana – Italia si è conclusa con un 2-0…