Grazie al Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” della Marina Militare, che ci ha ospitati nella Fortezza del Varignano a Porto Venere, abbiamo lanciato una nuova attività educativa in collaborazione con Comsubin, per bambini e ragazzi provenienti da comunità per minori e case famiglia con cui la Fondazione Francesca Rava collabora.
Il campus che è durato due giorni è stato accompagnato da 4 volontarie della Fondazione (Emma, Chiara, Anna e Caterina) e ha permesso ai giovani ragazzi di vivere un’esperienza unica: un intenso e divertente iter addestrativo che li ha portati a saggiare la vita quotidiana dei palombari e degli Incursori di Comsubin.
Dopo una prima lezione teorica sulle norme di sicurezza relative all’ impiego degli autorespiratori ad aria, i ragazzi si sono immersi con gli istruttori della Scuola Subacquei e con gli operatori del GOS (Gruppo Operativo Subacquei), acquisendo i rudimenti dell’immersione ed imparando anche a svolgere piccoli lavori a 6 metri di profondità. Già in questa prima fase del campus si è venuto a creare un feeling immediato tra i palombari di Comsubin ed i giovani della Fondazione che si sono sentiti subito accolti da questi uomini della Marina.
Lo stesso giorno, si è svolta una lezione di orienteering, condotta dalla Scuola Incursori supportata per l’occasione anche dall’Associazione Nazionale Arditi Incursori di Marina in congedo (ANAIM). I giovani della fondazione hanno imparato così ad utilizzare le carte topografiche ed a impiegare la bussola allo scopo di affrontare la giornata successiva che sarebbe stata da loro vissuta sui monti del comune di Porto Venere.
Con una buona preparazione all’impiego di questi strumenti, la giornata successiva i ragazzi si sono messi in marcia, “navigando” tra i sentieri del monte Castellana per raggiungere, infine, l’ottocentesco forte del Muzzerone, oggi utilizzato da Comsubin quale poligono addestrativo. Un particolare momento di aggregazione è stato quello durante Il pranzo, dove sono state impiegate le razioni da combattimento; questa attività ha permesso loro di conoscere meglio la vita e le esperienze degli istruttori e condividere con loro le intense emozioni vissute in uno uno dei luoghi più segreti delle Forze Armate, raramente finora aperto al pubblico.
Il campus con gli operatori del Comando Subacquei ed Incursori, terminato con la consegna degli attestati di partecipazione effettuata dal Comandante del Gruppo Scuole, ha consentito di far conoscere questa particolare realtà della Marina ai giovani seguiti dalla fondazione Francesca Rava che, ormai prossimi ad effettuare la scelta lavorativa per il proprio futuro, potranno valutare di tornare a breve a Comsubin non come ospiti, ma magari come operatori…. Una parte fondamentale di questa esperienza è stata il calarsi nella storia del luogo e conoscere la tradizione di valore, abnegazione e sacrificio degli uomini delle Forze Speciali e Specialistiche.
La Fondazione Francesca Rava e la Marina Militare ancora una volta fianco a fianco, nei progetti in prima linea come nella attenzione alla crescita delle nuove generazioni. Ad maiora!
