Lo scorso 18 giugno è partito il primo gruppo di volontari dei nostri campus solidali estivi, diretto alla Casa NPH in Repubblica Dominicana.
Accompagnati dalle tutor della Fondazione – Chiara, Carlotta e Beatrice – i nostri volontari si stanno immergendo nella magia del mondo NPH. Le mattinate sono dedicate alla riqualificazione del laboratorio di arte e ceramica presenti all’interno della Casa e il pomeriggio è dedicato ai bambini e ai ragazzi accolti a Santa Ana. Ogni minuto è prezioso per instaurare un rapporto di affetto e fiducia reciproca.
Nel corso di queste settimane, i partecipanti avranno anche l’opportunità di conoscere le comunità sostenute dai programmi NPH al di fuori della Casa e di accompagnare i bambini durante alcune uscite dedicate a loro.
Ecco un riassunto delle loro giornate:
20 giugno 2025
I nostri volontari sono insieme da pochi giorni, eppure sembra che si conoscano da sempre. Fin dall’inizio abbiamo percepito in loro un grande entusiasmo per questa esperienza. Ci colpisce il modo in cui stanno costruendo relazioni: sono ragazzi molto diversi, ognuno con la propria unicità, ma tra loro si respira rispetto e assenza di giudizio.
L’accoglienza dei pequeños è stata travolgente, fatta di sorrisi, abbracci e una gioia difficile da esprimere a parole. I volontari interagiscono con spontaneità, allegria e una grande apertura, donando calore e presenza autentica ai bambini. Nessuno si è tirato indietro: tutti si sono messi in gioco con il cuore, creando legami in modo così naturale che sembra lo facciano da sempre.
In pochi giorni hanno già condiviso tanto: dai momenti di festa alla Casa, ai pranzi insieme ai bambini, nei parchi e nelle casette. Un’esperienza che sta già lasciando un segno profondo nei cuori di tutti.
E ora, nei prossimi giorni… si comincia a lavorare!
23 giugno 2025
Durante la prima mattinata di lavoro, i nostri fantastici ragazzi si sono messi all’opera con energia ed entusiasmo. Sono un gruppo davvero incontenibile.
É stata una giornata intensa, anche se breve: grazie al loro impegno, sono riusciti a raggiungere l’obiettivo giornaliero prefissato in pochissimo tempo. Insieme ai responsabili di cantiere, i ragazzi impareranno moltissimo da questi giorni di lavoro e, come in ogni esperienza significativa, sentiranno che i loro sforzi hanno contribuito a qualcosa di grande.
Nel pomeriggio abbiamo condiviso momenti speciali con i pequeños, tra partite di basket, treccine, “body painting”, balli, braccialetti, abbracci e tante risate.
Abbiamo poi visitato Casa San Marcos, una struttura nata dalla collaborazione tra la Fondazione Francesca Rava e la Fondazione Marco Simoncelli, all’interno della nostra casa NPH. Dal 2013 accoglie bambini con bisogni speciali, offrendo loro cure e terapie specifiche.
La giornata si è conclusa con una ricca cena a base di burritos.
24 giugno 2025
Abbiamo deciso di prenderci una pausa dal lavoro per visitare una delle strutture più significative gestite da NPH: la Casa Niños de Dios a Monte Plata.
Qui vivono bambini e ragazzi temporaneamente allontanati dalle loro famiglie. Come abbiamo spiegato ai volontari, si tratta di minori che stanno attraversando un momento di forte trauma, in cui ogni gesto di cura e attenzione può fare la differenza. Le ore trascorse insieme sono state ricche di sguardi, giochi e sorrisi.
Al nostro rientro alla Casa NPH, siamo stati accolti con grande entusiasmo dai pequeños. Musica, gelati, partite di calcio hanno colorato questa giornata un po’ nuvolosa, aggiungendo un altro ricordo speciale a questa esperienza di profonda crescita personale per ciascuno di noi
25 giugno 2025
Oggi la giornata è volata tra il lavoro — stiamo ricostruendo un piccolo edificio che sarà destinato ai talleres, ovvero laboratori in cui ai pequeños vengono insegnati mestieri — e il tempo prezioso condiviso con loro.
Questa sera, invece, i vostri ragazzi hanno organizzato una caccia al tesoro per i bambini, che ne sono entusiasti!
Molti dei ragazzi hanno espresso il desiderio di adottare un pequeño: per noi è un gesto fondamentale. L’adozione a distanza permette di far crescere questi bambini all’interno della grande famiglia NPH, garantendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno — amore, cure, cibo, istruzione — ma anche speranza, e la possibilità concreta di sognare un futuro diverso.
Anche se spesso viene percepita solo come un sostegno economico, l’adozione a distanza è molto di più. Come dice Carlotta (accompagnatrice e madrina): “È diventare una certezza costante nella loro vita.”
26 giugno 2025
Proseguono con grande impegno i lavori per la costruzione della struttura che ospiterà i futuri laboratori. I ragazzi stanno mettendo anima e corpo in questo progetto: oggi hanno imparato concretamente come si realizza il cemento e sperimentato in prima persona la fatica e l’importanza di un lavoro manuale duro ma fondamentale. Le loro mani si sporcano, i volti si arrossano sotto il sole, ma la determinazione non manca.
Il pranzo è stato un momento di condivisione speciale con i pequeños, reso ancora più intenso dalle lacrime — dolci e amare — di alcune volontarie, che hanno dovuto salutare due dei “loro” bambini: da domani faranno ritorno alle rispettive famiglie. Un arrivederci pieno di emozione, perché il legame resta. NPH continuerà a sostenerli, accompagnandoli nel loro percorso di studi anche a distanza.
La giornata si è conclusa con una grande gioia: abbiamo potuto accogliere e abbracciare tre nuovi bambini provenienti da Monte Plata, che da ieri sono ufficialmente entrati a far parte della grande famiglia di NPH.
28 giugno 2025
Questa mattina abbiamo visitato il batey vicino per trascorrere un po’ di tempo con i bambini che vi abitano e che beneficiano del programma esterno di NPH. Questo progetto offre loro la possibilità di frequentare la nostra scuola, ricevere due pasti al giorno, assistenza medica e supporto per le loro famiglie. L’incontro con loro è stato toccante, indimenticabile.
Il pomeriggio, come sempre, lo abbiamo trascorso in compagnia dei “nostri” pequeños.
Ogni giorno che passa, il legame tra i bambini, i ragazzi e noi si fa sempre più profondo. Alcuni hanno iniziato ad aprirsi, a raccontarsi e a confidarsi con i vostri figli. Si stanno affezionando moltissimo, e prevediamo che il momento del saluto sarà davvero difficile.
La serata si è conclusa con la visita di Kieran, direttore della casa fin dal 2003, anno di fondazione di NPH Repubblica Dominicana. In seguito, abbiamo condiviso con i pequeños una suggestiva proiezione di cinema all’aperto, nel cuore del campo da basket.
30 giugno 2025
L’ultimo giorno è arrivato, anche se avremmo voluto che questa esperienza non finisse mai.
È stata una giornata piena, intensa, vissuta fino in fondo.
Dopo la Messa siamo andati in spiaggia con un gruppo di pequeños e, mentre vi scrivo, i vostri figli stanno ballando e sorridendo alla festa di saluto. È bello vederli felici, anche se la nostalgia comincia già a farsi sentire.
Oggi è stata anche una giornata carica di emozioni forti. Abbiamo toccato con mano quanta sofferenza e quante ferite si portino dentro questi bambini, cuori a volte troppo piccoli per contenere tutto il dolore che hanno già conosciuto.
Solo il tempo trascorso con NPH può davvero aiutarli a guarire. Quando finalmente si rendono conto di essere amati e realmente desiderati, i nodi della sofferenza cominciano a sciogliersi.