Lo scorso 19 luglio , il sesto gruppo di volontari dei nostri campus solidali estivi è partito per la Casa NPH in Honduras.
Ogni giorno i 20 partecipanti, accompagnati in questa meravigliosa esperienza dai tutor della Fondazione Antonella, Irene ed Enrico, si stanno immergendo nella magia del mondo NPH: al mattino sono impegnati nel rifacimento dei sentieri presenti nella casa NPH per permettere anche ai bambini e ragazzi sulle sedie a rotelle di arrivare in autonomia a scuola.
Al pomeriggio, invece, ci si diverte stando con i bambini e i ragazzi accolti nella casa NPH Rancho Santa Fe. Ogni minuto è prezioso per instaurare un rapporto di affetto e fiducia reciproca.
Ecco il loro diario di bordo:
GIORNO 1
Il risveglio è stato più tardi oggi per permettere ai ragazzi di riposarsi dopo il lungo viaggio. Stamattina abbiamo accolto Natalie, la nostra visitor coordinator, che ci ha spiegato qualche regola e ha iniziato a raccontarci della struttura che ci ospita. Questo pomeriggio invece siamo stati a Messa, dove abbiamo cominciato a conoscere i pequeños, con cui abbiamo cenato, divisi in piccoli gruppi nelle loro casette. La serata si è conclusa con un momento di balli e zumba.
GIORNO 2
Oggi giornata piena! Questa mattina siamo stati accompagnati da Natalie per il Rancho, scoprendo i vari luoghi e strutture che compongono questa grande Casa: le casette (hogares) dei bambini, la casa per i bambini special needs, la casa per gli anziani, gli spazi comuni, i campi da gioco e i parchi giochi, la scuola e i laboratori professionali.
Il pranzo invece è trascorso insieme a tutti i pequeños sotto al grande tendone per un evento speciale: il compleanno del direttore della Casa, Marlon! Abbiamo cantato e festeggiato con tanto di torta e palloncini. Infine, nel pomeriggio ci siamo ritrovati con i ragazzi più grandi per una bella partita di calcio, conclusa con cena in campo!
GIORNO 3
Oggi la nostra giornata è iniziata dividendoci nei tre gruppi di lavoro: cucina, orto e il rifacimento dei camminamenti per permettere anche ai bambini e ragazzi sulle sedie a rotelle di arrivare in autonomia a scuola, mentre ora vengono portati in auto.
Tutti hanno lavorato duramente impegnandosi davvero molto per terminare il compito assegnato oggi.
A pranzo abbiamo avuto un ospite speciale, Reinhart Kolher che ci ha raccontato di come Padre Wasson il fondatore di NPH, gli abbia chiesto di aiutarlo ad aprire la Casa in Honduras per poter accogliere bambini e ragazzi fragili. È stato molto interessante sentire dalla sua voce come il Rancho è cresciuto e quanti bambini e ragazzi NPH ha aiutato in tanti anni.
Al pomeriggio un gruppo di volontari ha fatto una passeggiata all’interno del Rancho per arrivare alla diga che fornisce l’acqua a tutta la casa e all’ora di cena siamo stati accolti dalle bambine e ragazze di Talita Kumi dove, divisi in gruppi, abbiamo potuto giocare e raccontarci condividendo insieme momenti speciali.
GIORNO 4
Oggi nuova giornata impegnativa, tra cucina, orto e camminamento: il nostro lavoro sta procedendo con grande entusiasmo e i ragazzi stanno dando un aiuto concreto alla Casa. Dopo il pranzo, siamo stati invitati ad assistere alle prove della banda che ci ha lasciati senza parole! Abbiamo potuto provare gli strumenti dei bimbi, sotto la loro saggia guida. Il pomeriggio è trascorso giocando con i pequeños per poi concludere questa intensa giornata con dei buonissimi pancakes per cena.
GIORNO 5
La giornata di oggi è stata davvero piena di attività. La mattinata è passata come di consueto divisi nei gruppi di lavoro: in cucina a pelare e tagliare ortaggi, a pulire infiniti fagioli dalle pietre e a impastare 291 panini dolci per tutte le persone della Casa. Le addette al camminamento hanno preparato la “mezcla” per asfaltare la parte di strada già pronta, in fattoria e nell’orto il gruppo ha pulito le stalle, tolto le erbacce e concimato le piante di yucca. Un lavoro faticoso ma soddisfacente!
Il pranzo è stato condiviso con i ragazzi speciali di casa Emmanuel con cui abbiamo anche giocato, nel pomeriggio invece siamo andati a fare il tifo per i ragazzi in una partita di calcio che ha coinvolto tutto il Rancho e non sono mancati giochi, sorrisi, corse e momenti insieme ai pequeños.
A cena siamo stati con i ragazzi più grandi e la giornata si è conclusa con basket, calcio, qualche canzone e le immancabili partite a Uno!
Pian piano ognuno dei vostri ragazzi sta stabilendo legami con i pequeños, ognuno a modo suo, e vediamo che giorno dopo giorno i bambini e ragazzi li cercano sempre di più.
GIORNO 6
Questa mattina sempre grande lavoro e soprattutto il gruppo della cucina si è impegnato per una cena davvero speciale per i pequeños: volontari italiani vuol dire serata della pizza! Abbiamo impastato e preparato teglie di pizze per tutti e i bimbi sono stati davvero entusiasti. È stato un momento davvero unico e ricco di emozioni, seduti in cerchio nel grande campo da gioco.
A pranzo abbiamo avuto il piacere di avere con noi Marlon, il direttore della Casa e ex pequeños, che ha condiviso la sua storia e ha raccontato di NPH ai ragazzi.
Una volta a casa, ci siamo presi un momento di condivisione per riflettere sull’esperienza che stiamo vivendo, confrontarci sul senso dei valori e cercare di trovare quelli che accomunano il nostro gruppo. È stato un momento molto profondo e intenso, dove tutti i ragazzi si sono messi in gioco e si sono liberamente confrontati.
GIORNO 7
Questa mattina siamo stati invitati a scuola per assistere alle celebrazioni del “Dia de la Hondureñidad”. Tutti i bambini, divisi per classi, si sono esibiti in poesie, balli, canti e rappresentazioni che ricordino e esaltino la storia del Honduras. Abbiamo ascoltato inni, conosciuto elementi della loro cultura e abbiamo potuto vederli indossare i coloratissimi vestiti tradizionali. A conclusione, abbiamo riaccompagnato in classe i bambini e abbiamo condiviso con loro la golosa merenda. Dopodiché abbiamo potuto visitare i “talleres”, i laboratori professionali che permettono ai ragazzi di crescere imparando già un mestiere da poter spendere una volta fuori da NPH: officina di meccanica, elettronica, carpenteria, saldatura, estetica e sartoria. Nel pomeriggio le vostre ragazze sono pure tornate al talleres di estetica per potersi far fare trecce e acconciature varie! Questa sera infine abbiamo potuto accogliere nella nostra casa un piccolo gruppetto di pequeños, con cui abbiamo condiviso la cena e qualche storia personale sulla vita in NPH, raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona. Un momento davvero emozionante.
GIORNO 8
Un’altra giornata è passata. Questa mattina siamo andati nelle casette dei bimbi più piccoli per aiutarli nei mestieri di casa in programma tutti i sabati mattina. Ci siamo dati da fare e abbiamo concluso la mattinata con il pranzo insieme a loro e alle loro tias. Nel pomeriggio, prima della consueta messa delle 17, siamo passati da Casa Eva, struttura all’interno del Rancho che ospita anziani soli: al momento sono presenti 4 abuelos che ci hanno accolto, raccontandoci qualche aneddoto di vita e sorseggiando il caffè che avevamo sapientemente preparato a casa proprio per loro. Questa sera purtroppo la pioggia ha rovinato i nostri piani e non abbiamo potuto passare un altro momento ballando zumba, così ci siamo salutati subito dopo cena.
GIORNO 9
Oggi la nostra giornata è cominciata con più calma del solito essendo domenica. Abbiamo portato le ragazze disabili di casa Santa Maria Reina a fare una passeggiata nel parco inclusivo, per poi trascorrere del tempo con loro colorando e ballando balli di gruppo. Dopo di che siamo andati insieme a tutti i pequeños alla “posa”, una piccola diga dove abbiamo giocato e pranzato insieme e qualcuno ha anche fatto il bagno.
Nel pomeriggio un piccolo gruppo di noi è andato a trovare i ragazzi disabili di casa La Salle dove siamo stati accolti in un vecchio scuola bus che i tios hanno trasformato in cinema, un luogo che i ragazzi amano molto. Per cena siamo stati invitati nella casa dei volontari che trascorrono in NPH 13 mesi e prestano servizio in diversi settori del Rancho: ognuno di noi ha potuto ascoltare le loro storie e condividere le motivazioni che ci spingono a fare questa esperienza.
Andiamo a letto sicuramente arricchiti da un’altra bellissima giornata.
GIORNO 10
Oggi è stata una giornata particolarmente emozionante. Siamo stati in visita a due strutture di NPH presso la capitale Tegucigalpa: Pasos Pequenitos e Casa Angeles. Il primo è un centro diurno per figli di genitori single dove sono seguiti 17 bambini. Abbiamo giocato con loro, tra costruzioni e attività con metodo Montessori. Dopodiché ci siamo spostati a Casa Angeles, un progetto molto caro alla Fondazione, dove vengono accolti bambini e ragazzi con gravi disabilità. I nostri volontari sono stati coinvolti nel momento del pranzo e si sono fatti guidare dall’affettuoso e dedito staff della struttura. Il momento è stato particolarmente significativo, condiviso questa sera con tutto il gruppo.
GIORNO 11
Oggi ultima giornata densa di emozioni. Abbiamo visitato altri due progetti esterni di NPH: a Talanga siamo andati nel centro diurno dove vengono accolti ogni giorno 30 bambini di diverse età per fare potenziamento scolastico e altre attività, incontri con la psicologa e ricevono anche un pasto caldo al giorno. L’insegnante e la cuoca che ci hanno accolto e raccontato del centro ci hanno trasmesso tutto il loro amore e dedizione per questo progetto.
Abbiamo poi proseguito la mattinata andando nel centro familiar di Mata de Platano, un villaggio rurale dove NPH ha un programma di ripetizioni, educazione speciale per bambini con disabilità, servizio di psicologia e terapia fisica. Si svolgono anche i programmi Chicas Poderosas e Hombre de onor, volti all’empowerment femminile e allo sradicamento della cultura “machista”.
In posti, dal contesto socio-economico difficile, come Talanga e Mata de Platano la presenza di NPH è fondamentale e concreta.
Tornati a casa nel pomeriggio abbiamo trascorso le ultime ore con i pequeños e tra lacrime, abbracci, lettere e molte emozioni andiamo a letto certi che questa esperienza rimarrà nel cuore di tutti 💜