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Luglio 2025, secondo Campus solidale nella Casa NPH in Repubblica Dominicana

A inizio luglio è partito anche il secondo gruppo di volontari del nostro campus solidale per la Casa NPH in Repubblica Dominicana.

Accompagnati dalle tutor della Fondazione – Maria, Dora, Carlotta e Gaia – i nostri volontari stanno vivendo appieno la magia del mondo NPH. Le mattinate sono dedicate alle attività a supporto della Casa: lavori nell’orto, in cucina e interventi di riqualificazione del laboratorio di arte e ceramica.
I pomeriggi, invece, sono un tempo prezioso da trascorrere con i bambini e i ragazzi accolti a Santa Ana.
Ogni minuto è un’opportunità per costruire legami fatti di affetto e fiducia reciproca.

Nel corso di queste settimane, i partecipanti avranno anche l’opportunità di conoscere le comunità sostenute dai programmi NPH al di fuori della Casa e di accompagnare i bambini durante alcune uscite dedicate a loro.

Ecco il loro diario di bordo:

4 luglio 2025

I primi giorni sono sempre pieni di belle emozioni, nella prima giornata di ambientamento nella nostra bellissima Casa Santa Ana abbiamo esplorato la struttura e gli spazi dove i pequenos possono crescere sereni: le casette dei pequeños, Casa San Marcos, la cucina, la clinica e tutti gli spazi che rendono questa realtà così speciale. Nel pomeriggio, giochi e primi abbracci con i pequeños hanno riempito il cuore di emozioni.

Le mattine successive, nonostante il sole ci avesse messi a dura prova, sono stati dedicate alle attività a sostegno della Casa: insieme ai pequeños abbiamo tolto le pietre da un campo che diventerà un orto e completato lo sgombero di un edificio da ristrutturare.
Il mitico Francisco ha saputo addolcire la fatica con squisiti mango appena raccolti e mangiati sul momento: una vera delizia!
Nel pomeriggio ancora giochi con i pequeños, conclusi con una combattutissima partita di basket: abbiamo perso con onore, 32 a 27, ma ci siamo difesi alla grande… e la rivincita è già nell’aria!

6 luglio 2025

È stata una giornata intensa, piena di emozioni e momenti indimenticabili.

Alle 11 siamo andati alla Messa insieme a tutti i pequeños. Le celebrazioni qui sono sempre vissute con grande partecipazione: canti, sorrisi e tanta allegria. È bello sentirsi parte di una comunità così viva.

Dopo la Messa, abbiamo pranzato tutti insieme nel parco, ancora una volta con i pequeños. La musica non è mancata e, come spesso accade, nessuno è riuscito a restare fermo: sono partite danze sfrenate che ci hanno coinvolto tutti.

Nel pomeriggio ci siamo recati al Batey, uno degli insediamenti nati intorno ai campi di canna da zucchero. Questi luoghi, inizialmente creati come sistemazioni temporanee per i lavoratori haitiani stagionali, si sono trasformati nel tempo in veri e propri quartieri, purtroppo spesso segnati da povertà e mancanza di servizi essenziali come acqua corrente ed elettricità.

Lungo la strada che costeggia il Batey abbiamo raccolto sacchi di rifiuti, cartacce e spazzatura. Poi, con il cuore pieno di entusiasmo, abbiamo distribuito giocattoli e vestiti ai bambini. Il resto del pomeriggio lo abbiamo trascorso con loro, condividendo sorrisi, giochi e tanti abbracci.

7 luglio 2025

Giornata intensa e piena di emozioni. Mattinata di lavoro divisi in gruppi: alcuni nell’orto a togliere pietre, altri impegnati nella costruzione del laboratorio di arte. Poi lezioni di italiano e inglese.
Dopo pranzo, il cuore della giornata: il tempo con i pequeños, l’anima di NPH.

Abbiamo parlato di adozione a distanza. L’adozione a distanza può garantire a questi bambini istruzione, cure, amore e una vera famiglia. Un legame speciale che permette anche di scriversi e conoscersi, crescere insieme e diventare punti di riferimento.

Alcuni dei ragazzi hanno espresso il desiderio di adottare a distanza i bambini incontrati: un gesto d’amore che può cambiare la vita.