A giugno sono partita per la Repubblica Dominicana ed in questa occasione ho avuto l’opportunità di vivere questa esperienza così forte, di toccare con mano i principi della Fondazione e di vedere dal vivo le cose grandi che la Fondazione fa.
In quel contesto dove non c’è nulla, dove povertà e miseria regnano sovrane, le cose assumono significati diversi e la missione diventa tua, capisci che le cose non sono più solo un “sentito dire” ma è un fuoco vivo quello che ti scorre dentro, è come se si avesse uno strato in meno di pelle a proteggerci.
La missione non è più solo sentita, è vissuta in prima persona e fatta tua.
E credo che questa sia la condizione irrinunciabile per chi vuole lavorare in Fondazione.
Luci, colori, emozioni, lacrime e sorrisi mi hanno accompagnato in questi stupendi 15 giorni.
- Maria, Campus in Repubblica Dominicana