Maura da Milano

 

“Tornata alla vita di sempre penso alle ultime settimane, e a tutte le indimenticabili esperienze che ho avuto la possibilità di fare.
Ho disegnato e, proprio come quando ero bambina, sulle dita è rimasto il segno dei pennarelli.
Ho saltato la corda, costruito una pista di carta, giocato con le macchinine, fatto collane e bracciali coloratissimi.
Ho camminato in un bosco completamente bendata, affidandomi totalmente alla guida di un nuovo amico.
Ho custodito un sassolino, come se fosse uno degli oggetti più preziosi che avessi.
Ho gonfiato palloncini, e urlato forte per la mia squadra.
Mi sono entusiasmata.
Ho riso senza pensare a niente, ed ho anche pianto.
In alcuni momenti sono stata felice, ed altre volte ho avvertito una profonda tristezza.
Ho cucinato per cinquecentocinquanta persone, e visto gioia negli occhi dei bambini nel mangiare quella pizza.
Ho scoperto che peperoni è un salame piccante, e che a prima vista il vino di carambola sembra un succo di frutta.
Ho pulito la casetta dei coniglietti e rastrellato l’erba.
Ho fatto la doccia ghiacciata.
Mi sono scaldata davanti a un falò.
Ho ballato, saltellando tutta la sera come un canguro.
Ho raccontato favole.
Ho preso il caffè con nonna Norma mentre mi raccontava della sua vita.
Ho passato notti distesa su di un’amaca a guardare il cielo, e nel buio ho visto stelle cadenti ed espresso desideri.
Ho avvertito la forza enorme del gruppo, e altre volte mi sono sentita così irrimediabilmente sola.
Ho riscoperto quella bella sensazione di essere solo il mio nome, senza un passato da difendere, un futuro da costruire, senza niente da dimostrare.
Ho ascoltato le confidenze di estranei, e ad estranei mi sono raccontata.
Ho appreso quanto sia importante avere dei genitori che ti amano e ti supportano, qualunque cosa tu decida di fare, ed ho imparato che è un privilegio di cui non tutte le persone hanno la fortuna di godere.
Ho imparato quanto sia importante avere un’infanzia, che “la fame d’amore è molto più difficile da rimuovere che la fame di pane” (Madre Teresa di Calcutta), che ciò che può una parola gentile non è da sottovalutare. – e mamma! quanto sono belle le persone che hanno un pensiero gentile per tutti. Quanto mi piacciono le persone che cercano di comprendere invece di criticare, quelle che cercano di capire gli altri, perché sanno che dietro ad ognuno ci sono storie e battaglie diverse –
Ho scoperto che ci sono ancora tanti individui generosi su questa terra, che rendono il mondo un posto più bello.
Ho imparato che è importante “trasmettere il sapere, ma lo è ancora di più risvegliare lo spirito degli allievi alle qualità umane come la bontà, la compassione, la capacità di perdonare e lo spirito di collaborazione” (Dalai Lama), che l’amore ha una forza incredibile: unisce le persone, crea ponti, dà felicità, restituisce la speranza, cura le ferite. – L’amore è vita, non risparmiatevi ad usarlo, nelle parole, nei pensieri, nei gesti –
Ho imparato che quello che metti nella vita degli altri tornerà a riempire la tua, e allora ho pensato che è così che voglio vivere la mia vita: donando amore.
Quindi volevo dirvi grazie Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus perché senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.”

- Maura da Milano