Vincenzo, partecipante al Campus in Haiti

Presa di coscienza ad Haiti: per tutti i partecipanti, giovani e meno giovani, il campus solidale della Fondazione Francesca Rava ad Haiti è stata un’esperienza intensa e coinvolgente, sia sul piano emotivo che su quello della presa di coscienza della drammatica realtà haitiana.
Già all’interno del nostro stesso gruppo si vivevano storie di incredibile umanità, che non cito per timore di dimenticarne qualcuna, ma i partecipanti le conoscono.
Abbiamo tutti visto con i nostri occhi e sentito con il nostro cuore. E con il cuore e con la mente ci siamo aperti ai bisogni dell’umanità haitiana, che si presentava a noi dolente e allegra insieme, specialmente nella gioia della danza. Ci siamo emozionati davanti ai volti dei bambini haitiani così bisognosi di affetto, e li abbiamo abbracciati, così come loro abbracciavano noi.

Mi rivolgo ora ai giovani che hanno partecipato al campus. Per essi, così ricchi di potenzialità, questa esperienza rappresenta un patrimonio da non disperdere. Abbiamo toccato con mano la povertà haitiana, ma abbiamo anche constatato che l’intelligenza e i sentimenti degli haitiani sono del tutto simili ai nostri. La distribuzione delle ricchezze è iniqua, il mondo è ingiusto, ma anche se non possiamo risolverne i problemi, siamo chiamati a fare la nostra parte. 

E qual è la nostra parte? Ce lo suggerisce l’esperienza appena vissuta nei giorni scorsi. Se una persona come Padre Rick è allo stesso tempo così mite e autorevole, e riesce a fare quello che fa, certamente è un esempio da
seguire. Anche se io so di non avere la capacità di padre Rick, posso però collaborare con lui. Persino Padre Rick, se fosse solo, potrebbe fare ben poco. Accetto quindi con entusiasmo l’idea di collaborare con lui, di “fare
squadra”. E’ un ruolo più modesto, ma altrettanto essenziale. Padre Rick ha bisogno di aiuto, ha bisogno di noi! Sacerdote di profondissima spiritualità, dotato di una umanità senza confini e di una forza interiore straordinaria, padre Rick ci indica inequivocabilmente la via del BENE. Ha ragione lui quando dice, riprendendo le parole di una delle sue tante riflessioni, che “l’intelligenza senza i valori (il bene, l’amore) non porta a niente, anzi forse può portare al disastro”.

 Non riesco a trovare parole di elogio adeguate per Mariavittoria, fantastica, dall’energia inesauribile, attenta a ogni dettaglio, a tutto e a tutti. E’ veramente ammirevole questa persona unica, che dal dolore personale ha saputo generare amore e possibilità di vita per gli altri. Non potrò mai ringraziarla abbastanza, per avermi dato questa opportunità. Assecondiamo allora con le nostre forze le azioni e i progetti di queste due figure-guida. Esse sono l’esatta espressione della “intelligenza umana associata ai valori etici”, come dice Padre Rick. Oltre all’aiuto finanziario e manuale, a seconda delle possibilità di ciascuno, sosteniamo, divulghiamo, scriviamo, testimoniamo tutto quanto abbiamo vissuto e appreso. Proprio nello spirito solidale della Fondazione Francesca Rava è indispensabile dare continuità e sviluppo ai progetti messi in atto per aiutare la popolazione haitiana, affinché tali interventi mettano radici profonde e siano poi portati avanti dagli stessi haitiani, protagonisti e attori del loro futuro.
Forza, mettiamocela allora tutta, con coraggio, determinazione, concretezza e… tanta pazienza.

 

- Vincenzo, partecipante al Campus in Haiti